Villages Redevelopment
Project
Progetto di
Riqualificazione dei Borghi
Il territorio italiano è ricco di paesi e borghi da visitare, dotati di caratteristiche artistiche, storiche e paesaggistiche uniche al mondo.
La cosiddetta Italia minore, a volte sconosciuta agli stessi italiani, potrebbe suscitare l'attenzione e l'ammirazione di turisti e studiosi stranieri, e rappresentare una realtà competitiva a livello internazionale.
Al giorno d'oggi, purtroppo, i borghi sono insidiati da pericoli mortali, come lo sviluppo senza regole e lo spopolamento.
Il fenomeno della desertificazione demografica ha creato vere e proprie "città fantasma". Le cause principali dell'abbandono di interi paesi sono di carattere ambientale, come i dissesti sismici e idrogeologici, ed economico, come la mancanza di lavoro.
Secondo l'Agenzia delle Entrate, che ha condotto l'operazione "case fantasma", in Italia sono 1,26 milioni le unità immobiliari da accatastare, per il 34,4% abitazioni, ad esempio vecchi casali o rustici, localizzati in borghi disabitati e da riqualificare.
Solo Affitti ha proposto di incentivare il mercato locativo valorizzando gli oltre 7 milioni di immobili vuoti presenti in Italia. Secondo un'analisi della rete immobiliare, la concentrazione maggiore di case sfitte si trova in regioni del Sud come Calabria, Molise, Abruzzo e Sicilia per effetto dell'emigrazione, ma anche in Valle d'Aosta e Liguria, dove abbondano le case di villeggiatura.
Negli ultimi anni, le amministrazioni locali si sono date da fare offrendo incentivi economici e fiscali per convincere gli italiani a tornare nelle comunità rurali e per attirare i turisti in questi luoghi magnifici.
Per far fronte allo spopolamento, alcuni comuni italiani hanno addirittura messo in vendita le case abbandonate a 1 euro, purché ci si impegni a ristrutturarle. Questa iniziativa mette in condizione i proprietari di disfarsi di immobili che non vogliono più e, allo stesso tempo, permette a chi voglia investire in una località di provincia di acquistare a costi ridotti. L'idea fu lanciata anni fa dalla cittadina siciliana di Salemi, ma negli ultimi anni è stata adottata da numerosi comuni italiani, anche se con esiti non sempre positivi, spesso a causa della burocrazia.
In altri paesi, come ad esempio Petralia Sottana, è stata invece l'amministrazione comunale a dare il via ad un processo di riqualificazione urbana attraverso interventi volti a migliorare la mobilità e ad incrementare i servizi.
Virgil Academy ha in cantiere un progetto riguardante la riqualificazione di case non abitate di piccoli borghi che hanno caratteristiche interessanti per visitatori internazionali di elevato livello culturale.
In particolare si pensa a docenti, ricercatori e studenti internazionali che possono stabilirsi in Italia per periodi medio-lunghi per ragioni di studio.
L’obiettivo è quello di valorizzare anche economicamente località decentrate turisticamente, ma valide per alcune sue peculiarità quali, ad esempio, l’interesse dei centri storici, la presenza di beni artistico-culturali, la vicinanza con siti archeologici e siti di particolare pregio paesaggistico.
Le figure ricercate devono avere interesse a gestire le problematiche burocratiche (contatti e contratti con i proprietari delle abitazioni dismesse, permessi comunali, ecc.) legate a tali progetti. Ci si rivolge a giovani anche non laureati di età non superiore ai 30 anni disposti a operare in piccole località di provincia dell'area laziale.
Se interessati, inviare CV a info@virgilacademy.org